10 film usciti nel 2019 da recuperare durante l’estate

Ogni anno il cinema ci regala storie e protagonisti indimenticabili. Non sempre abbiamo, tuttavia, l’occasione di dedicarci alla visione di nuovi film. Ecco perché l’estate e le sue vacanze sono l’occasione migliore per recuperare quelle pellicole che da tempo vogliamo vedere o che ci incuriosiscono ma che, per mancanza di tempo, continuano a rimanere un mondo inesplorato.
Ma quali sono i film usciti in questa prima parte del 2019 che assolutamente vanno recuperati nel corso di questa estate? Se avete bisogno di qualche consiglio, in questo articolo troverete la nostra personale selezione di pellicole uscite quest’anno alle quali bisogna davvero dare almeno un’occhiata. Fan del mondo fantasy, del genere horror, della Disney e delle storie che rimangono nel cuore, qui ne abbiamo per tutti voi!

Dieci film quelli che troverete scorrendo la nostra gallery, dieci consigli che potrebbero addirittura migliorare la vostra estate.

GREEN BOOK

Doveroso l’inizio della nostra lista di pellicole da guardare durante l’estate con il premio Oscar 2019 per il miglior film. Green Book ha conquistato la statuetta dorata un po’ a sorpresa e non senza critiche. Al centro la storia di un’improbabile amicizia tra un pianista jazz nero (realmente esistito), Don Shirley, interpretato da Mahershala Ali (che ha vinto l’Oscar come migliore attore non protagonista) e del suo autista italoamericano Tony Lip, interpretato da Viggo Mortensen. Quest’ultimo viene assunto da Don per guidarlo da New York fino agli stati del Sud, per un tour in luoghi che si riveleranno particolarmente ostici per Shirley, in quanto ben lontani dal legittimare i diritti civili degli afroamericani.

Per questo viaggio, Shirley si affida al libro The Negro Motorist Green Book (da qui dunque il titolo del film): una mappa di motel, ristoranti e vari luoghi utili in cui anche gli afroamericani sono ben accolti. Se il razzismo è, dunque, l’elemento dominante del film, a mitigarlo c’è l’amicizia che nasce tra Don Shirley e Tony Lip. Un bianco che si ritrova a smorzare, poco a poco, i suoi pregiudizi, finendo per difendere anche con la forza fisica un afroamericano. Un viaggio emozionante che non nega, però, al pubblico anche tante risate.

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IL PRIMO RE

Il mito di Romolo e Remo e della fondazione di Roma è raccontato in questo film di Matteo Rovere come mai è stato fatto prima d’ora. Ci allontaniamo un po’ dalla tradizione del peplum per immergerci in una storia dal sapore fortemente realistico che, a tratti, riporta alla mente La passione di Cristo di Mel Gibson. Crudo, ruvido e potremmo dire anche coraggioso, il film è ambientato nel 753 a.C, ovvero l’anno della fondazione di Roma secondo la tradizione. Romolo e Remo sono rispettivamente interpretati da Alessio Lapice e Alessandro Borghi.

Tutto ha inizio quando vengono travolti da una piena del fiume Tevere e catturati dai crudeli guerrieri di Alba Longa. Riusciranno tuttavia a fuggire assieme agli altri prigionieri con Romolo gravemente ferito. Da questo momento in poi, si ritroveranno a lottare per la sopravvivenza, attraversando oscure e fangose foreste e affrontando feroci nemici. Ricco d’azione ma anche di scene cruente, “sporche”, il film è in protolatino, elemento che potrebbe risultare un ostacolo per chi non ama i sottotitoli.

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LA FAVORITA

Basato su fatti storici realmente accaduti, La Favorita racconta di un particolare “triangolo” che ha come protagoniste tre donne. L’ultima sovrana degli Stuart, la Regina Anna, si divide tra due sue cortigiane: Sarah Churchill, duchessa di Marlborough, amante e confidente della sovrana, e Abigail Hill, cugina di Sarah che prende il suo posto nelle grazie della Regina. Ma è quando la prima sparisce per qualche giorno, a causa di impegni sorti anche per la guerra in atto tra Francia e Inghilterra, che la seconda si insinua, cercando di prendere il suo posto nel cuore della Regina. È infatti l’occasione, per Abigail, di realizzare i suoi ambiziosi progetti aristocratici.

Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz sono le protagoniste de La Favorita, film che ha conquistato numerose candidature agli Oscar 2019 (ben 10!) e l’ambita statuetta dorata per la Colman come miglior attrice protagonista.

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ALADDIN

Uno dei titoli Disney più attesi dell’anno, Aladdin non ha deluso le aspettative del vasto pubblico. La storia la conosciamo tutti: Aladdin è un giovane ladruncolo che vive nel regno desertico di Agrabah insieme alla sua fedele scimmia, Abu. Si innamora della principessa Jasmine dopo averla salvata e, grazie all’aiuto di un genio magico uscito da una lampada da lui ritrovata, cercherà di conquistarla, fingendosi un principe.

Il remake live-action dell’omonimo film d’animazione Disney del 1992, basato sul racconto de Le mille e una notte, è reso ancora più forte da un cast composto da Mena Massoud, Naomi Scott, Marwan Kenzari, Navid Negahban, Nasim Pedrad, Billy Magnussen e coronato da Will Smith nei panni del Genio della lampada. È sicuramente lui uno dei punti più forti del film che, come sottolineato dallo stesso attore in un recente video postato su Instagram, è quello con l’incasso più alto di tutta la sua carriera.

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ROCKETMAN

“I’m a rocket man. Rocket man burning out his fuse up here alone” canta Elton John nell’omonima canzone che è anche il titolo del film che racconta la sua vita. Rocketman è la storia di un timido pianista prodigio, Reginald Dwight, il cui destino è quello di diventare una superstar internazionale e multimilionaria: Elton John. Il film ci porta attraverso tutte le fasi che hanno fatto di lui ciò che è oggi: la trasformazione del cantante, da ragazzo di provincia e musicista alle prime armi a vera icona del pop mondiale, è ovviamente scandita dai suoi più grandi successi. Un biopic appassionante e ricco di colpi di scena, fatto spesso di eccessi e di demoni del passato da sconfiggere, ma che culmina in una vera e propria rinascita.

Dopo il grande successo di Bohemian Rhapsody, film ispirato alla vita di Freddie Mercury, Rocketman percorre quasi gli stessi passi e, soprattutto, crea grandi aspettative. Anche perché il regista della biografia in musica e immagini di Elton John è Dexter Fletcher, proprio colui che ha ereditato Bohemian Rhapsody dopo il licenziamento di Bryan Singer. Una pellicola indispensabile, dunque, per tutti gli amanti della musica.

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DRAGON TRAINER, IL MONDO NASCOSTO

Cambiamo totalmente genere per tuffarci nel terzo capitolo, nonché conclusivo, di una delle saghe più apprezzate degli ultimi anni. Dragon Trainer – Il Mondo nascosto è un film d’animazione statunitense, diretto da Dean DeBlois e prodotto dalla DreamWorks Animation. Nel terzo capitolo del franchise, continua l’amicizia improbabile tra un vichingo adolescente e un temibile drago della razza Furia Buia. Hiccup e Sdentato si ritroveranno a fare i conti con i propri veri destini: il capo villaggio sarà il governatore di Berk al fianco di Astrid, e il drago sarà invece capo della sua specie. Un glorioso futuro li aspetta: le novità che faranno capolino nella loro vita, tuttavia, metteranno a dura prova la loro amicizia.

Hiccup e Sdentato si troveranno infatti a dover fronteggiare la minaccia più oscura di sempre, al contempo dovranno far fronte all’ingresso in scena di un drago Furia Buia femmina.

Nonostante DeBlois abbia confermato che il terzo capito sarà l’ultimo che si occuperà di Sdentato e Hiccup, il regista non ha escluso che in futuro l’universo di Dragon Trainer possa tornare a popolare il grande schermo, seppur con altri personaggi e nuovi autori.

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SE LA STRADA POTESSE PARLARE

Siamo negli anni anni ’70 a New York, per la precisione nel quartiere di Harlem. Protagonisti di questa toccante storia la diciannovenne Tish (interpretata da KiKi Layne) e il fidanzato Alonzo, detto Fonny (Stephan James). I due sono cresciuti insieme, si amano e sognano un futuro felice, l’uno al fianco dell’altro. Tutto cambia quando Fonny viene arrestato ingiustamente per un crimine che non ha commesso. Tish, che è incinta, cerca di fare qualsiasi cosa per dimostrare la sua innocenza. Ad aiutarla nella sua ardua missione amici e parenti, che si schiereranno dalla sua parte incondizionatamente.

Ma non sarà un percorso semplice: per Tish i giorni diventano settimane, le settimane mesi. Al centro della pellicola, la battaglia di una donna dalla grande forza interiore ma anche una bellissima storia d’amore. Il tutto tra atmosfere che risultano però eleganti e al contempo vivaci.

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POKÉMON: DETECTIVE PIKACHU

Il geniale detective privato Harry Goodman scompare nel nulla senza lasciare traccia. Si tratta del padre di Tim (interpretato da Justice Smith), che è si mette subito al lavoro per ritrovarlo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu. I due uniscono forze e capacità al fine di arrivare alla soluzione del misterioso caso e scoprire che fine abbia fatto Goodman.

Indagini che li porteranno ad inseguire indizi lungo le strade di Ryme City, una particolare metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. È qui che si imbattono in alcuni Pokémon che li mettono a conoscenza di alcuni sconvolgenti dettagli che potrebbero distruggere la loro coesistenza pacifica tra umani e Pokemon stessi.

Il film è diretto dal veterano dell’animazione Rob Letterman e unisce azione a leggerezza. Inutile dire che gli adorabili e simpaticissimi animaletti che popolano il film sono la vera anima della pellicola.

Ah, se non sapete dove guardare il film, provate a questo link.

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NOI

Chi ha già visto “Scappa: Get Out” può già immaginare in cosa andrà ad imbattersi. “Noi” è infatti è il titolo del thriller di Jordan Peele che vede protagonista il Premio Oscar Lupita Nyong’o. Un film visionario e ricco di allegorie che vede protagonista Adelaide Wilson, una donna che decide di trascorrere assieme alla sua famiglia – il marito Gabe (Winston Duke) e i due figli – una vacanza estiva nella sua casa d’infanzia sul mare. Adelaide è però tormentata da un trauma del passato che non riesce a superare e viene sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze. Questo accresce in lei un senso di ansia ed inquietudine che diventa ossessiva e la porta a convincersi che qualcosa di orribile sta per accadere a lei e alla sua famiglia.

Ed ecco che, dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con amici, Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala la notte però, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano e che si scopriranno essere i loro doppelganger.

Un horror “esistenzialista” che, a differenza del primo film non punta l’attenzione su questioni di carattere razziale.

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CAPTIVE STATE

Diretto da Rupert Wyatt, il film è ambientato a Chicago nel 2015. Ma non è il tempo che noi conosciamo perché il mondo, da circa nove anni, è occupato dagli alieni che si fanno chiamare “Legislatori”. Gli umani continuano la loro vita normalmente ma gli alieni, intanto, sfruttano le risorse naturali del nostro pianeta. Il protagonista della pellicola è Gabe (Ashton Sanders), un ventenne al quale gli alieni hanno assassinato i genitori. E non è tutto, perché suo fratello maggiore è martire della Resistenza.

L’obiettivo di Gabe è quello di trovare denaro per fuggire dalla città attraverso il lago Michigan. Si imbatterà in molteplici avventure per poi finire in contatto con una cellula della Ribellione, La Fenice. Gabe verrà così coinvolto nella preparazione di un nuovo attentato, durante la quale scoprirà cose incredibili su suo fratello.

Captive State è un film che cerca di coniugare avventura e fantascienza ma che ci addentra anche nel tema della ribellione e della resistenza, facendo sua anche la tematica politica. Una pellicola con tanta azione e meno dialoghi.

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