Dark Tales: tra fiabe e leggende

La DVGames ha pubblicato nel 2014 Dark Tales, un gioco di carte per 2-4 giocatori ideato da Pierluca Zizzi. L’ambientazione riprende alcune figure tipiche del mondo fiabesco (il Castello Maledetto, la Strega, il Giovane Eroe) e li rilegge in chiave dark. Le immagini delle carte, di Dany Orizio, sono uno dei tratti distintivi di questo gioco: accurate e dettagliate, creano un mix tra la parte più “oscura” e quella più fiabesca, con uno splendido risultato.

Dal mazzo comune, posto al centro del tavolo, ogni giocatore pesca una mano iniziale di tre carte. A turno, ogni giocatore pesca una carta e ne gioca una. Risolve l’effetto della carta appena giocata e guadagna Punti Vittoria. Quando un giocatore inizia il proprio turno senza carte in mano e il mazzo comune è esaurito la partita termina. Si contano quindi i Punti vittoria e si determina il vincitore.

All’inizio della partita, si estraggono due Carte Ambientazione. Ciascuna ha delle regole aggiuntive per guadagnare Punti Vittoria. Alcune aggiungono una regola che si applica durante la partita, altre vanno applicate soltanto al termine, nel momento in cui saranno contati i Punti.

Le carte sono suddivise in cinque tipologie: uomini, donne, mostri, luoghi ed eventi. La tipologia influenza gli effetti delle carte e la loro interazione con le varie categorie. Per esempio, il testo del Mercante dice “Pesca 2 carte. Fai 2 Punti Vittoria per ogni Mercante in gioco”. Anche dove ogni giocatore pone le carte giocate varia: possono essere posizionate scoperte a fianco al mazzo, davanti al giocatore che le ha utilizzate oppure nella pila degli scarti. Una carta evento, la Notte, viene posta subito a volto scoperto sul tavolo. Potrà essere sostituita da una carta Giorno giocata da un giocatore, e viceversa. Alcune carte daranno effetto solo se è in gioco il Giorno mentre altre solo se è in gioco la Notte.

Il luogo dove la carta deve essere posta è indicato con un simbolo direttamente sulla carta, così come la tipologia.  Anche l’effetto di ogni carta è scritto ma anche riportato con una simbologia piuttosto intuitiva nella parte alta della carta. Questo limita in parte la necessità di conoscere la lingua nella quale è realizzato il gioco. Nella carta viene riportato anche il numero di Punti Vittoria che quella carta concede quando viene giocata. Infine è riportato anche il numero di copie presenti di quella carta nel mazzo. Inoltre esiste un piccolo simbolo che identifica l’espansione di cui le carte fanno parte.

Conclusione

Il gioco é facilmente trasportabile, con una scatola grande poco più di un’agenda da ufficio. La scatola è suddivisa all’interno in due settori che si prestano a separare i vari segnalini. Oltre ai Punti Vittoria ci sono infatti dei Token che i giocatori guadagnano grazie a particolari effetti di alcune carte. Ogni confezione contiene questi segnalini, realizzati in un cartone di buona fattura, 48 carte da gioco e 6 Carte Ambientazione, un pieghevole illustrato con le regole del gioco. Le carte sono abbastanza spesse da garantire che non si rovineranno velocemente. Da segnalare la presenza nella confezione di un sacchetto trasparente per i token.

Complessivamente Dark Tales è piacevole. La durata limitata, circa mezz’ora, permette ad un neofita di provarlo, capirne il meccanismo e di svolgere qualche ulteriore partita. Di facile impatto, poche regole e una buona longevità, sicuramente ampliata con le espansioni. Menzione d’onore per la già citata grafica delle illustrazioni. Sicuramente da provare.